Samyn Classic 2025, Mathieu Van Der Poel vince all’esordio in volata! 8° Alessandro Romele

Mathieu Van Der Poel lascia subito il segno conquistando la Samyn Classic 2025. All’esordio stagionale, il fenomeno della Alpecin-Deceuninck si è imposto nella corsa belga regolando un drappello di poco più di venti corridori con una splendida volata iniziata dalla testa del gruppo. Un’accelerazione bruciante quella del 30enne neerlandese, che negli ultimi 150 metri si è lasciato nettamente alle spalle Paul Magnier (Soudal Quick-Step) ed Emilien Jeannière (TotalEnergies), rispettivamente secondo e terzo. Nella top-10 di giornata si segnala anche la presenza di un italiano, Alessandro Romele (XDS Astana), ottavo.
Il video dell’arrivo
Tensione per l’esordio in stagione su strada? Non per Mathieu van der Poel che sprinta per la vittoria de Le Samyn: che show! ⚡🚴♂️#EurosportCICLISMO #Cycling #Ciclismo #VanderPoel pic.twitter.com/72zWDJef2b
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 4, 2025
Il racconto della corsa
Sono numerosi gli attacchi in apertura di corsa, ma ci vogliono più di 20 chilometri prima che la fuga di giornata prenda corpo. Ad allungare sono Sebastian Grindley (Lidl-Trek), Gotzon Martin (Euskaltel-Euskadi), Joren Bloem (Unibet Tietema Rockets), Loïc Vliegen (Wagner Bazin WB), Silas Köch (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank), Hidde Van Veenendaal (BEAT Cycling Club), Stijn Daemen (VolkerWessels Cycling Team) e Guillaume Visser (Diftar Continental Cyclingteam). Il loro vantaggio arriva a superare i tre minuti prima che il gruppo si metta al lavoro per cercare di contenere il gap.
Al primo passaggio sul traguardo, da poco entrati nel circuito finale e negli ultimi 90 chilometri, il ritardo del plotone si mantiene sempre attorno ai 3′, scendendo sui 2′ ai -70 dal traguardo, quando gli uomini Alpecin-Deceuninck si portano in testa al gruppo per aumentare andatura. Poco dopo, davanti Daemen perde contatto per un problema al cambio, mentre dietro Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) prova una prima accelerazione alla fine del secondo passaggio sulla Côte de la Roquette. Il gruppo va subito a chiudere sull’ex campione del mondo, e lo stesso accade al tentativo di contrattacco del compagno di squadra Samuel Gaze.
Le varie accelerazioni fanno però crollare il vantaggio dei battistrada sotto al minuto e, al secondo passaggio sulla linea d’arrivo, il gap è infatti di soli 20″. I fuggitivi vengono quindi ripresi poco dopo, ma subito partono altri attacchi, con protagonista nuovamente Van Der Poel, tuttavia il plotone resta compatto fino ai -39 dalla conclusione, quando riescono a sganciarsi Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Wanty), Samuel Gaze (Alpecin-Deceuninck), Lewis Askey (Groupama-FDJ), Martin Svrcek (Soudal Quick-Step), Cedric Beullens (Lotto), Thomas Gachignard (TotalEnergies), Axel Huens (Unibet Tietema Rockets), Noah Vandenbranden (Team Flanders-Baloise) e Killian Théot (Van Rysel Roubaix).
Questi nove arrivano a guadagnare un vantaggio massimo di mezzo minuto, margine con il quale iniziano l’ultimo giro, ma la Uno-X Mobility si impegna per andare a chiudere, aiutata anche da uomini di Arkéa-B&B Hotels e Lidl-Trek, e gli attaccanti restano quindi a portata del plotone. Ai -19 dall’arrivo uno dei favoriti di giornata, Arnaud De Lie (Lotto), è vittima di un problema meccanico, ma il belga riesce a rientrare velocemente in gruppo, poco prima che questi vada a riassorbire i battistrada a 14 chilometri dalla conclusione. A quel punto, l’andatura si mantiene alta e, nonostante il tentativo di forcing della Alpecin-Deceuninck all’ultimo passaggio sulla Côte des Nonettes, il plotone si mantiene sostanzialmente compatto.
Concluso questo breve strappo allungano Luca Van Boven (Intermarché-Wanty), Alec Segaert (Lotto) e Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck), ma questo terzetto guadagna al massimo una decina di secondi e la Groupama-FDJ va a chiudere a 3200 metri dall’arrivo. Poco dopo, l’ultimo tratto di pavé non registra attacchi, tuttavia il forte ritmo allunga di molto il gruppo, che si rompe una volta uscito dal settore e con l’inizio della leggera salita che porta al traguardo. Davanti restano quindi una trentina di corridori, senza una vera squadra a riuscire a organizzare lo sprint, anche se ci provano Arkéa-B&B Hotels e XDS Astana; l’andatura, però, cala nelle ultime centinaia di metri e, quando ne mancano circa 200, arriva davanti Van Der Poel, che inizia il proprio sprint dalla testa del gruppo e, grazie a una potente accelerazione, va a vincere a braccia alzate.
Risultato Samyn Classic 2025
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